Roberto Carboni

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Roberto Carboni, O.F.M.Conv.
arcivescovo della Chiesa cattolica
Per caritatem servite invicem
 
TitoloOristano
Ales-Terralba
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato12 ottobre 1958 (65 anni) a Scano di Montiferro
Ordinato diacono9 settembre 1983 dall'arcivescovo Virgilio Noè (poi cardinale)
Ordinato presbitero29 settembre 1984 dal vescovo Giovanni Pes
Nominato vescovo10 febbraio 2016 da papa Francesco
Consacrato vescovo17 aprile 2016 dall'arcivescovo Paolo Atzei, O.F.M.Conv.
Elevato arcivescovo4 maggio 2019 da papa Francesco
 

Roberto Carboni (Scano di Montiferro, 12 ottobre 1958) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 4 maggio 2019 arcivescovo metropolita di Oristano e dal 3 luglio 2021 vescovo di Ales-Terralba.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Scano di Montiferro, in provincia di Oristano e nell'allora diocesi di Bosa, il 12 ottobre 1958.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Segue la sua vocazione entrando nell'ordine dei frati minori conventuali.[1]

Dopo la maturità classica conseguita nel 1977, entra in seminario a Padova. Ottiene il baccellierato in filosofia presso l'Istituto teologico Sant'Antonio Dottore di Padova nel 1980 e quello in teologia presso la Pontificia facoltà teologica San Bonaventura (Seraphicum) di Roma nel 1983.[1]

Il 27 giugno 1982 emette la professione solenne dei voti.[2]

Il 9 aprile 1983 è ordinato diacono, presso il collegio Seraphicum di Roma, dall'allora arcivescovo Virgilio Noè,[2] segretario della Congregazione per i sacramenti e il culto divino (poi cardinale). Il 29 settembre 1984 è ordinato presbitero, nella chiesa di San Francesco d'Assisi di Oristano, da Giovanni Pes, vescovo di Alghero e di Bosa.[1]

Nel 1986, sempre a Roma, consegue la licenza in psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana.[1]

Dopo l'ordinazione, fra l'altro, è docente incaricato di psicologia presso la Pontificia facoltà teologica della Sardegna di Cagliari per otto anni dal 1993 al 2001.[1]

Nel 2001 è missionario a Cuba con i frati della provincia delle Marche, dove svolge il compito di parroco e vicario parrocchiale, professore di psicologia, padre spirituale del seminario nazionale dell'Avana, rettore della chiesa di San Francesco all'Avana. Rientrato in Italia nel 2013, diventa segretario generale per la formazione nel suo ordine fino al 2016.[3]

Dal 1989 al 2003 è iscritto all'albo degli psicologi e psicoterapeuti della Sardegna mentre dal 1997 è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 febbraio 2016 papa Francesco lo nomina vescovo di Ales-Terralba;[3] succede a Giovanni Dettori, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 17 aprile successivo riceve l'ordinazione episcopale, in piazza mons. Antonio Tedde ad Ales, da Paolo Atzei, arcivescovo metropolita di Sassari, co-consacranti Mauro Maria Morfino, vescovo di Alghero-Bosa, e Giovanni Dettori, suo predecessore; al termine della cerimonia prende possesso canonico della diocesi, nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo.[4]

In vista dell'anno pastorale 2017-2018 scrive Viva Efficace Tagliente, una lettera pastorale ai cristiani della diocesi di Ales-Terralba per un discernimento illuminato dalla Parola di Dio. Nel settembre 2018 pubblica "Quanti Pani avete?" Riflessioni e orientamenti circa le Unità Pastorali.

Il 29 marzo 2018 indìce la sua prima visita pastorale, conclusasi poi nel 2020.

Il 4 maggio 2019 lo stesso papa lo nomina arcivescovo metropolita di Oristano,[5] lasciandolo al contempo amministratore apostolico di Ales-Terralba; succede ad Ignazio Sanna, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 7 luglio successivo prende possesso dell'arcidiocesi, nella cattedrale di Santa Maria Assunta.

Il 27 ottobre 2019 il nunzio apostolico in Italia Emil Paul Tscherrig gli impone il pallio, ricevuto il 29 giugno precedente dalle mani del papa nella basilica di San Pietro in Vaticano.

Il 3 luglio 2021, avendo papa Francesco unito in persona episcopi l'arcidiocesi di Oristano e la diocesi di Ales-Terralba, è nominato nuovamente vescovo di quest'ultima sede,[6] di cui prende possesso il 19 settembre seguente.

Presso la Conferenza episcopale sarda è delegato per la cooperazione missionaria, delegato per le migrazioni e delegato per il Servizio regionale tutela minori.

Per l'arcidiocesi arborense e per la diocesi di Ales-Terralba pubblica varie lettere pastorali: Vogliamo vedere Gesù, nell'ottobre 2020; Signore, da chi andremo?, con cui dà inizio al Cammino sinodale nelle due diocesi, nel settembre 2021. Nel settembre 2022 pubblica la lettera alle comunità dal titolo Granelli di senape e lievito nella pasta, mentre nel settembre 2023 pubblica la lettera intitolata ... Anche io mando voi... e centrata sulla comunità parrocchiale come "grembo di vocazioni: alla vita matrimoniale, religiosa, al sacerdozio ministeriale, alle varie vocazioni laicali".

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Carboni, Faustino Ossanna e Gabriele Lupi, La minorità francescana nel cammino formativo, Padova, Messaggero, 1999, ISBN 88-250-0822-8.
  • Roberto Carboni, Anna Bissi e Enzo Fortunato, Casti per amare: la castità nel cammino formativo, Padova, Messaggero, 2002, ISBN 88-250-1075-3.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Fra Roberto Carboni nuovo Vescovo della diocesi di Ales-Terralba, su ofssardegna.it. URL consultato il 18 novembre 2021.
  2. ^ a b S.E. Rev.ma Mons. Roberto Carboni, O.F.M. Conv., su diocesiat.it. URL consultato il 18 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2021).
  3. ^ a b Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Ales-Terralba (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 10 febbraio 2016. URL consultato il 18 novembre 2021.
  4. ^ Ales. La scelta di mons. Carboni per la piazza dedicata a mons. Tedde, in Nuovo Cammino. Periodico diocesano d'informazione, 13 marzo 2016. URL consultato il 19 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2019).
  5. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Oristano (Italia) e nomina del nuovo Arcivescovo Metropolita, su press.vatican.va, 4 maggio 2019. URL consultato il 18 novembre 2021.
  6. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Ales-Terralba (Italia) e unione in persona Episcopi delle Sedi di Oristano e Ales-Terralba, su press.vatican.va, 3 luglio 2021. URL consultato il 18 novembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Ales-Terralba Successore
Giovanni Dettori 10 febbraio 2016 – 4 maggio 2019 sede vacante I
sede vacante dal 3 luglio 2021 in carica II
Predecessore Arcivescovo metropolita di Oristano Successore
Ignazio Sanna dal 4 maggio 2019 in carica
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